Caserta. Vittoria importantissima quella conseguita ieri dalla Casertana al Curcio di Picerno. In primis per omaggiare il presidente D’Agostino e la sua famiglia per la scomparsa della cara madre Filomena grande tifosa dei colori rossoblù. In second’ordine per mettere definitivamente in archivio l’amara sconfitta interna della scorsa settimana con il Casarano. Insomma, c’erano tutti i presupposti per pronta reazione risposta dalla squadra: e risposta è stata.
Un lavoro di assieme griffato da due perle di Bentivegna (sono quattro finora le reti messe a segno dall’ex Pescara) che ha portato tre punti preziosi in classifica, consolidando, in attesa delle restanti gare odierne, la settima posizione.
Bene tutta la squadra che, passata in vantaggio dopo appena 17 secondi di gioco, ha saputo amministrare l’1-0 fino al raddoppio di metà primo tempo, chiudendo definitivamente la gara. Nella ripresa i padroni di casa hanno pigiato sull’acceleratore nel tentativo di raggiungere quantomeno un pareggio ma, al di là di un evidente predominio territoriale, non sono mai riusciti ad impensierire in maniera concreta De Lucia.
La Casertana di ieri è apparsa solida e cinica quanto basta per sbarazzarsi di un Picerno che, diciamolo pure, è apparsa la brutta copia della squadra dello scorso anno. Ma anche la Casertana è apparsa molto diversa rispetto alla passata stagione, nella qualità dei giocatori quest’anno giunti all’ombre della Reggia grazie al lavoro del diesse Degli Esposti, e nella mentalità che Coppitelli sta imprimendo ai suoi.
L’abituale intervento del mister al termine della gara è stato ieri anticipato da quello di Degli Esposti che ha voluto ricordare la signora Filomena Natale scomparsa nelle ore precedenti la gara in Basilicata: “Ci teniamo a dedicare questa vittoria al presidente D’Agostino e alla sua famiglia – ha esordito – Desideravamo dare loro una piccola gioia in un momento difficile per il lutto di questi giorni. Ringrazio anche parte della famiglia che, nonostante tutto, era anche a Picerno al nostro fianco”.
E sulla partita ha aggiunto: “Abbiamo fatto una prestazione da squadra di caratura importante, sapendo interpretare la gara. Ma sono contento anche per i ragazzi che sono subentrati, che ci hanno dato una mano importante nell’arco del match. Amo parlare di gruppo e di famiglia in quanto in questa società ci sono tante persone che lavorano lontano dai riflettori che dormono anche poco per fare in modo che tutto vada nel modo giusto. E sono contento per i tanti tifosi venuti da Caserta e che sono stati un sostegno importante per noi”.
Poi il microfono è passato al tecnico Federico Coppitelli: “Venivamo da una delusione grande dopo la sconfitta con il Casarano. Oggi – ha detto – volevo tanto che si mettesse in campo il carattere che è proprio di questa squadra dopo una settimana vissuta in apnea e i ragazzi l’hanno fatto. Attraverso le partite cerchiamo di arricchire le caratteristiche di questa squadra. Finora era mancata un po’ di solidità ed averla vista oggi per 90 minuti è stata una bellissima risposta. Sono contento per la prova di Heinz alla prima da titolare: è un ragazzo che ha lavorato sempre bene e per Vano e Bentivegna, calciatore, quest’ultimo, che rappresenta l’identikit di tanti giocatori di questa rosa, nella loro piena maturità tra i 25 e i 30 anni, che hanno fatto le loro esperienze in campionati e contesti importanti”.
Poi un pensiero è andato al presidente D’Agostino e alla sua famiglia “colpiti – ha detto – dal grave lutto proprio nelle ore antecedenti la gara. Nel quotidiano c’è una famiglia molto unita che ogni giorno è con noi, che analizza il momento e prova a migliorarsi”.
Una giornata, quella di ieri, macchiata dagli incidenti verificatisi sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria nei pressi di San Mango Piemonte tra i tifosi della Casertana e quelli del Catania in rientro dalla trasferta di Giugliano che viaggiavano sulle opposte corsie.
Si sono vissuti momenti di alta tensione sedati solo con l’arrivo della polizia e dei vigili del fuoco per soffocare i vari focolai di incedi provocati dal lancio di fumogeni dalle opposte fazioni.
Un episodio grave che minerà la possibilità di trasferta ad entrambe le tifoserie per qualche mese, così come accaduto agli ultras della Salernitana al termine dello spareggio-salvezza con la Sampdoria dello scorso anno.
