Terra Fuochi, Bonavitacola: finalmente risorse importanti

NAPOLI. “È stata una riunione, grazie al coordinamento del commissario Ciciliano, credo utile per evitare ripetizioni inutili o scenografie da palcoscenico, come accade purtroppo spesso sul tema della cosiddetta terra di fuochi. Finalmente ci sono risorse importanti”.

Così il vicepresidente della regione Campania, Fulvio Bonavitacola, al termine della prima riunione operativa per il Piano di attività di caratterizzazione, raccolta e conferimento dei rifiuti presenti nei territori della cosiddetta Terra dei fuochi (province di Napoli e Caserta) funzionali ai comuni di Napoli e di Caivano, approvato il 28 agosto dal Consiglio dei ministri. L’incontro convocato dal commissario straordinario per le periferie, Fabio Ciciliano, si e’ svolta questa mattina a Caivano.

“I due temi sono l’incentivazione dell’azione investigativa e repressiva – spiega Bonavitacola – anche grazie alle norme dell’ultimo decreto legge che hanno inasprito le sanzioni per soggetti o private imprese che si rendono responsabili dell’abbandonamento dei rifiuti, poi c’è il tema della rimozione, definendo meglio competenze”.

“Sono state destinate dal governo nazionale risorse importanti, finalmente”, osserva il rappresentante della regione Campania, sottolineando che “occorrono anche norme in deroga alle procedure ordinarie per semplificare l’attività di rimozione dei cumuli, di trattamento e smaltimento”.

Dopo la sentenza della Cedu, che “e’ un mare magnum di varie cose e questo e’ uno dei problemi che abbiamo in questa materia, dobbiamo distinguere – spiega Fulvio Bonavitacola – una cosa è l’abbandono di rifiuti sulle strade o le discariche abbandonate anche in siti privati, un’altra cosa e’ la bonifica di quei terreni che negli anni ’90 e gli inizi degli anni 2000 sono stati destinatari di rifiuti speciali, spesso provenienti anche da industrie del nord, grazie al prezioso contributo della nostra bella criminalità organizzata, delle vere e proprie bestie umane che hanno avvelenato i territori dove dovrebbero vivere anche le loro famiglie”.

“Quindi le due cose sono distinte, il tema delle bonifiche andrà avanti perchè ovviamente – aggiunge – anche qui sono procedure complicate che andrebbero semplificate, altra cosa e’ il ritiro dei rifiuti abbandonati, su cui la riunione di oggi secondo me ha messo dei punti fermi molto importanti”.

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