Taekwondo Caserta trionfa ai Campionati Interregionali: 10 medaglie per gli atleti del Maestro Fusco

Caserta. Il Taekwondo Caserta continua a distinguersi nelle competizioni regionali e interregionali. A poco più di un mese dalla riapertura dei corsi e dal trasferimento nella nuova sede di via Borsellino (presso i locali del Palafrassati), la squadra del Maestro Fusco ha conquistato risultati straordinari ai Campionati Interregionali Campani di combattimento, svoltisi a Giugliano lo scorso fine settimana. In due intense giornate di gare, gli atleti casertani hanno portato a casa tante medaglie, confermando la solidità e il talento del gruppo nonostante una formazione rimaneggiata dal rientro tardivo agli allenamenti.

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A poco piu di un mese dalla riapertura dei corsi e dal trasferimento nella nuova sede di via Borsellino (presso i locali del Palafrassati), il Taekwondo Caserta è già impegnato nelle prime competizioni.

Si sono svolti a Giugliano lo scorso fine settimana i campionati interregionali campani di combattimento per le categorie Cadets, Junior e Senior. Buoni i risultati dei ragazzi del Maestro Fusco che in 2 giorni conquistano 4 medaglie d’oro, 5 d’argento e 1 di bronzo nonostante la formazione largamente rimaneggiata dovuta al rientro tardivo agli allenamenti da parte di molti atleti.

Nella prima giornata dedicata alle categorie Junior e Senior spiccano le medaglie d’oro di Vincenzo Sinagoga, spettacolare come suo solito, nei due incontri che l’hanno portato alla vittoria, di Gaia Pennetti, finalmente solida e razionale e di Alida Costa determinata e concentrata.

Vincenzo Sinagoga, primo a salire sul podio, lasciava poco più delle briciole a due avversari bravi e talentuosi: con azioni acrobatiche e spettacolari, insieme a un’ottima difesa concedeva ben poco e si portava a casa un ottimo risultato, applaudito da tifosi e rivali per la tecnica e l’intelligenza tattica dimostrate.

Molto brava Gaia Pennetti che, spietata e tranquilla, batteva tutte le sue tre avversarie in due soli round, non cedendo alle provocazioni e combattendo con maturità e concentrazione costante. Spettacolare la finale dove l’attacco prevaleva sulla difesa e Gaia metteva a segno oltre 30 punti

Alida Costa, tornata dopo un po’ di tempo ad allenarsi seriamente, dimostrava la sua classe, velocità e tecnica vincendo una bella finale, trovando il tempo, prima del suo incontro, di fare anche da coach ai suoi compagni.

Le medaglie d’argento di Antonio Buffolino e Maria Grazia Sacco vanno un po’ strette per il modo in cui sono arrivate: Antonio vinceva con autorevolezza e classe i quarti e la semifinale, ma si fermava in finale per mancanza di convinzione. Maria Grazia vinceva la semifinale senza problemi ma da sola si complicava la vita in finale: dopo aver vinto il primo round ed essere stata in vantaggio al secondo si faceva raggiungere e superare negli ultimi secondi. Al terzo e decisivo round si ripeteva la stessa storia: fino a 4 secondi dalla fine si trovava in vantaggio di due punti. Una distrazione permetteva il pareggio dell’avversaria e la fine dell’incontro. Con tutti i parametri in parità la decisione degli arbitri andava a favore della rivale.

Nella seconda giornata, quella dedicata ai Cadets, solo Tym Homonov regalava la medaglia d’oro alla squadra casertana. Vinceva quarti e semifinale con facilità senza mai concedere nulla agli avversari. In finale trovava un avversario in palla e ansioso di vendicare le passate sconfitte. Il primo round è perso, ma al secondo Tym rimetteva, seppur con qualche problema, le cose a posto e poi si aggiudicava il terzo e decisivo round di KO tecnico non concedendo più nulla e dimostrando la sua superiorità.

Bronzo di Irene Valente, salita di due categorie, senza nessun evidente problema contro ragazze più pesanti e alte. Vinceva il primo incontro contro una brava atleta napoletana, contro cui doveva prima prendere le misure per poi batterla di KO tecnico, al secondo si scontrava con la sua amica e compagna di palestra Claudia Papa in virtù di un sorteggio infame. Le due ragazze mettevano da parte il loro sentimento di amicizia e davano vita a un bel combattimento dove Irene usciva vincitrice. Infine non riusciva ad avere la meglio contro una forte atleta siciliana delle Fiamme Oro già diverse volte nazionale

Le tre medaglie d’argento vengono da Sara Battaglia e Francesco Parascandolo che affrontano le loro finali spauriti e nervosi. Non riuscivano perciò ad avere la meglio di avversari non irresistibili e certamente alla loro portata. Discorso diverso per Allegra Sparano, al suo esordio in combattimento. Nella finale vinceva il primo round e a 4 secondi dalla fine del secondo, mentre era in vantaggio e prossima quindi alla vittoria finale, veniva inspiegabilmente ammonta due volte perdendo il round. Al terzo la delusione è troppa e unita al nervosismo e all’ansia non le permettevano di combattere con lucidità e aggiudicarsi l’incontro. Argento anche per lei.

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