Poste: in Campania carenza di personale e recapito a singhiozzo

Sciopero dello straordinario dal 2 settembre al 1 ottobre del personale di Poste Italiane i Campania e su tutto il territorio nazionale nelle divisioni MP - PCL- DTO.

  • Slc Cgil e UIL Poste Campania “al via lo sciopero dello straordinario”

NAPOLI. È questa la mobilitazione messa in campo da Slc Cgil e Uil Poste Campania contro una politica aziendale che risparmia su tutto il personale in particolar modo sullo sfruttamento di quello precario.

Nei centri lavorativi di tutte le divisioni aziendali della Campania le lavoratrici e i lavoratori denunciano una situazione sempre più critica: la scelta aziendale di ridurre il personale dovuta a degli scellerati accordi sindacali non sottoscritti da Slc Cgil e Uil Poste e a politiche aziendali al risparmio, stanno causando gravi disagi sia al personale sia all’utenza.

Nella divisione Pcl (recapito postale) quotidianamente intere zone di recapito restano scoperte, con conseguente accumulo di corrispondenza, pacchi e un peggioramento del servizio offerto ai cittadini.

A pagare le conseguenze sono i lavoratori, sottoposti a continue pressioni e richieste di straordinari, tra l’altro non pagati, per sopperire alle carenze di organico.

Oltre ciò il mancato rinnovo del contratto, in particolare nei mesi estivi, di tanti lavoratori precari che si stanno affacciando al mondo del lavoro per poter essere messi in condizioni “non discriminate“ di prossimo consolidamento.

Negli uffici postali (divisione MP) i lavoratori sono lasciati al proprio destino basta verificare le esigue applicazioni in tutti gli uffici le quali non consentono di coprire l’assegno previsto del personale per sopperire all’immane carico di responsabilità amministrativa della propria mansione al fine di servire nel modo migliore la clientela e rendere, così, un servizio efficiente.

Sugli staff aziendali (MP-Pcl- DTO) le lavoratrici e lavoratori sono costretti a turni di lavoro che sforano giornalmente l’orario previsto dal Ccnl vigente.

Per Slc Cgil e UIL Poste Campania tutto ciò è inaccettabile atteso che la società più importante del paese “Poste Italiane” continua a generare utili sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori e a danno della qualità del servizio pubblico.

Per le ragioni esposte Slc Cgil e Uil Poste proseguono la vertenza con lo sciopero degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive per sensibilizzare, ancora una volta, l’azienda per un cambio di passo finalizzato al ripristino della legittimità, correttezza e rispetto per il mondo del lavoro e dei cittadini.

Slc Cgil
Salvatore Cicalese

UIL Poste
Pasquale Nota

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