ROMA. Sirine Charaabi è medaglia sicura ai Campionati mondiali di pugilato in corso di svolgimento alla M&S Bank Arena di Liverpool. Si tratta anche del primo podio per la spedizione italiana alla kermesse iridata.
La pugile azzurra tesserata per le Fiamme Oro si è qualificata per le semifinali della categoria dei 54 chilogrammi dopo aver sconfitto per 5 a 0 ai quarti di finale una delle favorite, la turca vicecampionessa olimpica Hatice Akbas.
Nata in Tunisia, ma casertana d’adozione, Sirine si è trasferita a poco più di un anno di età con la famiglia a San Prisco in provincia di Caserta, dove, grazie al cugino, all’età di cinque anni ha scoperto l’amore per il pugilato. La sua carriera, almeno inizialmente, è stata limitata dalla mancanza della cittadinanza italiana.
“Siamo a medaglia – commenta euforica Sirine Charaabi – e dopo tre intense riprese contro un’atleta fortissima. Non mi aspettavo di fare un match così, sapevo di essere forte, pronta, ma non di superarla. Sono troppo contenta, grazie a tutto il team e in particolare ai maestri Giovanni De Carolis e Clemente Russo. Ho passato una notte insonne e me ne aspettano altre. Non ci accontentiamo, ora dobbiamo puntare al massimo”.
Sabato, Sirine Charaabi affronterà l’americana Yoseline Perez, medaglia d’argento alla World Boxing Cup di Astana 2025.
