Roma. La Guardia di Finanza e ENAV SpA, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, hanno sottoscritto un nuovo Protocollo d’Intesa triennale. L’accordo punta a consolidare la collaborazione tra le due istituzioni per prevenire e contrastare le irregolarità che danneggiano gli interessi economici e finanziari dello Stato e dell’Unione Europea.
Obiettivi dell’accordo tra Guardia di Finanza ed ENAV
Firmato dal Capo di Stato Maggiore del Comando Generale della Guardia di Finanza, Gen. D. Giuseppe Arbore, e dall’Amministratore Delegato di ENAV, Pasqualino Monti, il protocollo mira a garantire:
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Massima trasparenza e regolarità nelle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture del Gruppo ENAV
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Potenziamento delle attività di monitoraggio e contrasto a evasione fiscale, frodi doganali e altri illeciti economico-finanziari
Scambio di informazioni e tutela dei dati
Attraverso il protocollo, ENAV fornisce alla Guardia di Finanza dati, analisi e informazioni qualificate per prevenire frodi e irregolarità, in linea con le normative nazionali e comunitarie. La Guardia di Finanza, dal canto suo, coordinerà le attività tra i Nuclei Speciali e i Reparti territoriali, garantendo riservatezza e tutela dei dati sensibili.
Interventi coordinati previsti dal Protocollo
Gli interventi si concentreranno su:
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Tutela della regolarità e trasparenza delle procedure di gara di ENAV
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Contrasto a evasione fiscale, frodi doganali e altri illeciti economico-finanziari tramite scambio mirato di informazioni
Le parole dei protagonisti
Il Gen. D. Giuseppe Arbore ha sottolineato:
“Questo memorandum è uno strumento operativo fondamentale per rafforzare la prevenzione e il contrasto alle condotte lesive degli interessi economico-finanziari dello Stato e dell’UE, a tutela della legalità in un settore strategico per l’economia nazionale.”
L’Amministratore Delegato di ENAV, Pasqualino Monti, ha aggiunto:
“L’accordo conferma l’impegno di ENAV nella collaborazione con le istituzioni per garantire trasparenza e legalità, assicurando un’efficiente condivisione di informazioni con la Guardia di Finanza, senza rallentare gli obiettivi aziendali.”
