CASERTA. Neanche il tempo di mettere la palla al centro in casa con il Team Altamura nella prima giornata che subito alla seconda arriva la trasferta terribile di Benevento, primo dei sei derby della stagione per gli uomini di Coppitelli.
Il Vigorito sarà il vero banco di prova per assaggiare il clima rovente della Terza serie meridionale. Si prosegue con la terza in casa con il Potenza e trasferta alla quarta in Sicilia contro una delle favorite del girone, il Trapani del vulcanico presidente Antonini. Per la quinta previsto il match al Pinto contro i ‘fratelli’ cosentini, neoretrocessi dalla serie cadetta con i quali vige un gemellaggio lungo quanto granitico. Poi due trasferte consecutive: Foggia e Crotone, rispettivamente alla sesta e alla settima.
Il 5 ottobre al Pinto giunge all’ottava una neopromossa: il Casarano che molto bene sta operando in questo scorcio di calciomercato. Valige pronte per la trasferta di Picerno per la nona di campionato, per poi ricevere alla decima un’altra neopromossa: la siciliana Siracusa.
Ma attenzione: il 26 ottobre giunge all’undicesima la partita delle partite: all’Arechi si affrontano la Salernitana, con importati velleità di risalita e la rediviva Casertana. È il derby dei derby che ci riporta indietro nel tempo: alle tante battaglie sportive vissute al vecchio stadio Donato Vestuti su cui si potrebbero scrivere fiumi di inchiostro, e a quelle più recenti proprio all’Arechi. L’ultima gara risale al quel famigerato 1-1 del 2015 (gol di Ngro su rigore per i granata e Mancosu per la Casertana) in cui la Salernitana fece ritorno tra i cadetti. In quel match alla Casertana sfumò solo per un amen il passaggio ai play off. Sono trascorsi dieci anni, ma l’acerrima rivalità tra le due tifoserie è, e resterà sempre ad alta tensione. E come non ricordare la gara di andata, col rigore sempre del solito Mancosu al 92esimo che sancì la vittoria per i Falchetti in un Pinto in delirio.
E, dopo la trasferta di Salerno, ecco subito un rinnovato e sempre ambizioso Catania che si ripropone, come al solito, tra le regine del girone. Gli etnei, con un bacino di pubblico da serie superiore, si presenta ai nastri di partenza con perentoria voglia di vittoria finale.
La tredicesima vede Kontec e compagni ‘ospiti’ di un mai domo Monopoli, per poi rientrare in terra campana per un match tutto da vivere: al Pinto giunge l’Atalanta Under 23. La quindicesima si viaggia verso la penisola sorrentina, contro un sempre ostico Sorrento, mentre la sedicesima al Pinto va di scena l’altro derby con la Cavese.
Il 7 dicembre si torna in Puglia per affrontare la vera sorpresa dello scorso anno: l’Audace Cerignola, allenata quest’anno dall’ex Casertana Maiuri, mentre il 14 giunge nella citta della Reggia il Latina. Si chiude il girone di andata a ridosso delle festività natalizie a Giugliano il 21 dicembre. I giochi si riapriranno il 4 gennaio con un lungo viaggio che condurrà, passo passo, e non senza clamorose sorprese, verso l’apoteosi finale.
