CASERTA. Otto sale chirurgiche, di cui una ibrida con moderne apparecchiature di imaging e una robotica con il robot chirurgico “Hugo RAS”, ambienti per la preparazione all’intervento e per il risveglio e monitoraggio del paziente post intervento, una sala multimediale, studi medici e locali tecnici. È la nuova piastra operatoria ad alta tecnologia dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, che sarà inaugurata lunedì 14 luglio (10:30), alla presenza del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Il neonato blocco operatorio è stato realizzato, su una superficie di 2400 metri quadrati, al primo piano di un edificio a due piani costruito ex novo, a integrazione dell’edificio N, nell’ambito di un intervento di edilizia sanitaria; un corpo di fabbrica, al cui piano terra, ultimati i lavori di natura impiantistica, traslocherà il settore dei laboratori dell’ospedale del capoluogo, ovvero il laboratorio di analisi con annesso Corelab, microbiologia e virologia, e il laboratorio di genetica medica.

Dopo il taglio del nastro, saranno presentate le singole sale operatorie, con particolare riferimento alla sala ibrida e a quella robotica, in cui sarà eseguita una breve dimostrazione del funzionamento del robot chirurgico, con il quale l’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” potrà implementare in maniera innovativa gli interventi di chirurgia di precisione multi specialistici (Urologia, Ginecologia, Chirurgia) a beneficio dei pazienti.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Gaetano Gubitosa, spiega che “l’intervento rientra in un progetto più ampio e articolato di edilizia sanitaria e ammodernamento, che sta rivoluzionando il volto dell’Azienda. Stiamo potenziando significativamente l’offerta di salute alla popolazione in quantità, qualità e sicurezza, grazie a un sinergico lavoro di squadra del personale sanitario, tecnico, amministrativo, e alla collaborazione e al supporto della Regione Campania.
La prossima tappa – prosegue il manager – sarà l’inaugurazione di un edificio a tre piani destinato a ospitare la Radioterapia con bunker, la Medicina Nucleare con la PET-TC e due Gamma Camere, l’Unità Spinale con 44 posti letto e piscine per la riabilitazione funzionale, i relativi ambulatori. Il totale complessivo degli investimenti, tra fondi ex art. 20 L. 67/88, PNRR/PNC, FESR e aziendali, è di circa 120 milioni di euro, probabilmente la cifra più consistente di cui l’Azienda Ospedaliera di Caserta abbia potuto disporre nell’arco degli ultimi decenni”.
