Don Maurizio Patriciello: “A Parco Verde nuovi capi, la gente è terrorizzata”

Caivano. “La gente a Caivano è terrorizzata dopo le stese di sabato. E lo stesso Vittorio De Luca era scosso e tremava prima di consegnarmi quel proiettile domenica mattina durante la messa dei bambini”. Con la voce ancora rotta dall’emozione, don Maurizio Patriciello ricorda al convegno “La Cultura della legalità in Terra di Lavoro” organizzato dal sindacato della Polizia di Stato Coisp, quanto accaduto domenica alla Chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde a Caivano.

“Anche Vittorio era impaurito per quanto accaduto sabato, poi ha fatto quello che ha fatto. Come è potuto accadere” si chiede don Maurizio, che poi pensa subito ai parrocchiani, “alle mamme con i bimbi che tremavano per la paura. Perché con i vecchi capiclan in carcere, a Parco Verde sono venuti altri a comandare. Ed infatti sappiamo che i responsabili della stesa, prima di sparare, hanno messo la pistola in bocca ad uno della vecchia guardia”.

“Confidiamo nelle forze dell’ordine, che ci sono sempre state vicine, e nella magistratura – aggiunge – affinché accertino se c’è qualcuno dietro il gesto di Vittorio, che ha detto di essere stato comandato. Ma la paura che resta nel cuore e negli occhi di chi vive a Parco Verde è qualcosa che non posso sopportare”.

“Purtroppo – conclude il sacerdote – Parco Verde è un quartiere nato con il peccato originale, in cui il male è impastato con il cemento. Ma bisogna sempre continuare a sperare. Anche perché qualcosa negli ultimi due anni è obiettivamente cambiato in meglio. Il Governo Meloni ha cominciato un lavoro importante e dobbiamo solo dirgli grazie”.

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