La Casertana fa il bis, vittoria di “rigore” e quinto posto raggiunto

Seconda vittoria consecutiva contro un avversario, il Siracusa, che ha dato filo da torcere. La vittoria raggiunta solo su rigore griffato Bentivegna. Ma lo sguardo è già al derby di domenica.

  • Coppitelli: “Partita che ti accorcia la vita, a Salerno battaglia difficile”.

Caserta. Vince anche contro il Siracusa, la Casertana, dando così continuità ai risultati dopo i tre punti conquistati nella trasferta di Picerno. Una vittoria tanto sofferta, contro una squadra mai doma e ben messa in campo da mister Turati, quanto importante per autostima e classifica. Ora i Falchetti (ieri il capitano non è sceso in campo per noie muscolari accusate durante la fase di riscaldamento pre-gara) si godono i 17 punti e un quinto posto in classifica che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Un ruolino di marcia che, finora, è nel pieno rispetto del progetto iniziale messo sapientemente in piedi da D’Agostino e Degli Esposti.

Quest’anno la Casertana dovrà veleggiare permanentemente in zona play off. E, finora, i risultati stanno dando ragione. I nuovi acquisti hanno alzato, e di molto, l’asticella qualitativa rispetto allo scorso anno. Del resto il ritorno del diesse Degli Esposti era una garanzia. Il suo addio dell’anno scorso è stato mal digerito. Ma ora, rientrato alla base, il suo lavoro si vede, eccome.

Felice ma esausto mister Coppitelli in sala stampa al termine di un incontro: “La gara di oggi – ha esordito – mi ha tolto di sicuro due mesi di vita. Ma sono felice. Sicuramente non abbiamo fatto la partita che avevamo in testa, ma ci sta. Il Siracusa non è un avversario facile da affrontare, ancor di più per la sua situazione di classifica”.

E ha puntualizzato: “Alla fine dei conti non posso che essere soddisfatto di una vittoria arrivata al culmine di una gara come questa. Nel percorso che stiamo facendo se vogliamo raccogliere punti, dobbiamo cercare ogni partita una strada. Stiamo cercando di acquisire maggiore solidità e ci stiamo riuscendo. Chiaro che, quando sei nel pieno del percorso, può starci che se riesci a trovare maggiore equilibrio difensivo, qualcosa rischi di sacrificare dal punto di vista propositivo”.

E sulla gara di domenica prossima a Salerno dove la tifoseria locale ha organizzato un raccolta fondi per allestire una coreografia particolare, ha detto: “Dal primo giorno che sono qui ho toccato con un grande affetto e, ogni volta che vengo avvicinato dai tifosi mi chiedono di questa partita. Quindi so bene quanto i casertani ci tengano. Sicuramente la prepareremo nel migliore dei modi e sicuramente vorrei che tra otto giorni questa città abbia un bellissimo umore. Rispetto ad oggi sarà una partita totalmente differente: ci aspettano due gare completamente diverse (Salernitana in trasferta e Catania in casa ndr). Detto questo temevo la partita di oggi perché ero consapevole di come si sarebbe potuta mettere.

Allo stesso modo credo che in vista di Salerno, così come già visto negli altri scontri di alta classifica, abbiamo delle caratteristiche con le quali possiamo mettere in difficoltà i nostri avversari. Chiaramente ci sarà un aspetto emotivo. Domenica – ha concluso – giocheremo in una cornice di pubblico importante, saremo in venti contro ventimila, sarà una battaglia difficile”.

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