Caserta. Crotone – Casertana. L’Ezio Scida di Crotone ancora una volta mostratosi prezioso talismano per i colori casertani.
Lo è stato lo scorso anno con il gol di Vano (0-1 il risultato finale) che ha praticamente tolto le castagne dal fuoco, tirando fuori la Casertana dalla roulette dei play out. Così due anni orsono, con una vittoria dei Falchetti per 3 a 2. E così anche ieri in una gara caratterizzata da sue espulsioni per padroni di casa (Cargnelutti al 7’ e Sandri al 44’) costretti al fallo da ultimo uomo per frenare le offensive di Bentivegna e Casarotto proiettati a rete. Certo, contro una squadra in inferiorità numerica, si sarebbe aspettato tutt’altro risultato.
Ma, al di là di come siano andate le cose, l’importante è aver portato a casa la prima vittoria esterna della stagione. Ora la Casertana veleggia a 11 punti, a sole 5 lunghezze dal tandem capolista Benevento-Salernitana e, a un sol punto da Catania, Cosenza e Casarano. Un buon inizio stagione, senza dubbio, tenendo conto che, fino a ieri, Proia e compagni hanno dovuto vedersela con squadre di alta classifica, costruite per la lotta al vertice (Benevento, Potenza, Trapani Cosenza e, appunto, Crotone).
Bello il gol di Proia, subentrato al 55’ a Leone che ha colpito in torsione di testa mettendo alle spalle di Merelli vanamente proteso in tuffo. Buono anche l’ingresso in campo di Vano al 46’, partito dalla panchina, che ha colpito in pieno la traversa su calcio d’angolo di Liotti. Ancora una volta ottima la prestazione di De Lucia, erettosi a baluardo in un paio di occasioni, che avrebbero potuto cambiare l’inerzia del match.
Raggiante in sala stampa il tecnico casertano, Federico Coppitelli: “Sono molto contento, abbiamo fatto la partita che dovevamo, complice anche la superiorità numerica – ha esordito – anche se avremmo potuto segnare sicuramente di più, ma punti fanno sempre piacere, Giocare qui è comunque sempre difficile considerando lo spessore di un avversario di qualità e con spiccata propensione offensiva e, dunque, con le capacità per sopperire anche all’inferiorità numerica.
Abbiamo creato tanto – ha proseguito – concesso giusto un colpo di testa (Di Pasquale al 77’). E poi – ha proseguito – il Crotone non è che si è ritrovato in nove uomini per caso, ma siamo stati bravi noi a renderci pericolosi e a costringere il nostro avversario al fallo da ultimo uomo”.
E sul mancato risultato più corposo ha chiarito “Ovvio che avrei voluto chiuderla prima, ma le occasioni le abbiamo avute, se solo pensiamo alle due palle di Proia e Galletta fallite per un soffio. Chiudiamo una settimana in cui abbiamo affrontato squadre come Cosenza e Crotone, intervallate dalla difficile trasferta di Foggia. Siamo consapevoli del nostro lavoro e che, continuando a lavorare tanto – ha concluso – possiamo toglierci delle soddisfazioni”.
