Proteste in piazza per Gaza: scontri a Milano, bloccata autostrada Bologna

Giornata di sciopero generale, trasformatasi in violenze gratuite

  • Meloni “Da Milano immagini indegne, violenze e distruzioni non cambiano di una virgola la vita a Gaza”
  • Tajani “Violenza non aiuta Palestina, solidarietà a Forze Ordine”
  • Salvini “Altro che sciopero, questa è violenza”

Milano. Giornata di sciopero generale, trasformatasi in violenze gratuite, indetto dai sindacati di base, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. Manifestazioni in almeno 75 città.

Momenti di tensione a Milano fin da questa mattina, durante il corteo, quando un gruppo di giovani ha cercato di entrare nella Stazione Centrale ed è venuto a contatto con la polizia. I manifestanti, dopo aver divelto uno dei cancelli di accesso alla Stazione Centrale, sono arrivati a contatto con la Polizia. Dopo una momentanea ritirata degli agenti in tenuta antisommossa, una frangia di violenti ha utilizzato cartelli stradali, cestini e transenne per rompere vetrine e porte di accesso alla stazione. Immediata però la reazione della Polizia che ha costretto i manifestanti ad indietreggiare.

Anche nel pomeriggio scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti. Sono stati esplosi anche diversi petardi. I manifestanti si sono poi ritirati lungo via Vittor Pisani in direzione di Piazza Repubblica a poca distanza dalla fermata metro di Turati dove si trova il consolato degli Stati Uniti.

Tensioni anche nell’area metropolitana di Bologna, a causa di una manifestazione che ha interessato anche l’autostrada e che aveva portato alla chiusura di diversi tratti con l’intervento delle pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia. Alle 15:30 circa, come riferisce l’Anas, sono terminati i disagi: riaperti tutti i tratti autostradali, permangono solo alcune code a tratti per traffico intenso.

Meloni “Da Milano immagini indegne, violenze e distruzioni non cambiano di una virgola la vita a Gaza”

“Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti pro-pal, sedicenti antifà, sedicenti ‘pacifisti’ che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell’Ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post su X. “Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche“, conclude.

Tajani “Violenza non aiuta Palestina, solidarietà a Forze Ordine”

“Non è con la violenza, aggredendo le forze della ordine, bloccando autostrade, stazioni e porti che si aiuta la popolazione civile palestinese. Comportamenti gravi che creano anche un danno all’economia, con i turisti in fuga. Questo non ha nulla a che vedere con il diritto allo sciopero sancito dall’articolo 40 della Costituzione. Solidarietà alle forze dell’ordine, bersaglio incolpevole di questa violenza”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su X. “Io sono a New York per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Qui il Governo è al lavoro per aiutare il popolo palestinese e costruire la pace in Medio Oriente”, conclude.

Salvini “Altro che sciopero, questa è violenza”

“Immagini impressionanti. Altro che sciopero, questa è violenza: scontri e attacchi alle Forze dell’Ordine, stazioni prese d’assalto e assediate, sassi sui sui binari, migliaia di lavoratori bloccati e arrabbiati. Questi sono i “pacifisti” di sinistra”. – scrive il leader della Lega, Matteo Salvini.

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