Fallisce il tris di vittorie in casa la Casertana, nel giorno del gemellaggio

Tutto sommato pareggio giusto al Pinto contro un Cosenza che ha ben impressionato. Passata in vantaggio con Kallon, la Casertana è stata poi raggiunta da Garritano. Pessimo l’arbitro Ursini: espulsi Degli Esposti e Valori, giallo per Bacchetti e Vano.

  • Coppitelli: “Mi tengo stretto il punto”.

CASERTA. Partita tutt’altro che facile quella disputata al Pinto ieri dalla Casertana. Il Cosenza, neoretrocesso, si è dimostrato squadra di categoria, se non oltre, con buona parte degli uomini in campo reduci dalla passata stagione in B. I padroni di casa, ancora a corto di preparazione, e si è visto, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per porre limiti ad un avversario in certi momenti della gara apparso dominante. C’è voluto un super De Lucia per porre limiti all’arrembaggio ospite con Garritano, Florenzi e Mazzocchi sugli scudi.

Passata in vantaggio grazie al solito Kallon, devastante sulla fascia di competenza, che, con un tiro cross su cui si è avventato Bentivegna, senza però deviare di testa, ha messo la palla in fondo al sacco. Sull’uno a zero la Casertana ha anche cercato il raddoppio, senza tuttavia riuscirvi. Il pareggio di Garritano al 61esimo ha poi chiuso definitivamente la gara anche se né la Casertana né il Cosenza sono apparsi rassegnati al pareggio. Ne è nata una gara comunque combattuta e senza esclusione di colpi sino al 99esimo.

A dir poco irritante l’arbitraggio del Sig. Ursini di Pescara che, tra i tanti errori marchiani commessi, non ha mostrato un sacrosanto rosso a Garritano. Episodio dal quale sono nate le proteste del diesse Degli Esposti e del team manager Valori, a cui l’arbitro ha sventolato il rosso.

“Mi tengo stretto il punto – ha detto in sala stampa nel post-mach il tecnico casertano Federico Coppitelli – e devo dire che sono orgoglioso della mia squadra, contro un avversario fortissimo. I ragazzi hanno mostrato di aver voglia di lottare al cospetto di un Cosenza ben messo in campo e molto più fluido nei primi venti minuti di gioco. Ma la squadra è apparsa in crescita. Se due settimane fa eravamo al 60% – ha continuato Coppitelli, oggi siamo al 70, ma i valori morali ci sono e mi fa piacere. Alcuni calciatori – ha poi aggiunto – come Toscano e Oukhadda sono ancora in fase di preparazione e c’è molto su cui dover lavorare per crescere, ma il bilancio lo reputo positivo”.

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E sull’arbitraggio del Signor Ursini con il giallo a Vano (ha così raggiunto le cinque ammonizioni, in altrettante gare, salterà la trasferta di Foggia) ha preferito non commentare.

“Mercoledì – ha aggiunto – Vano in quanto squalificato non ci sarà e Casarotto ancora non sta bene. La macchia del rigore non dato a Kallon a Trapani è fin troppo evidente e la gestione dei cartellini oggi mi lascia perplesso; non mi piace l’atteggiamento degli arbitri nei nostri confronti: siamo la Casertana, una squadra forte, serie, con una città alle spalle che la spinge. A volte ci trattano come una provinciale, con mancanza di rispetto”.

Consolidato ieri il gemellaggio che dura da oltre quarant’anni tra le due tifoserie: ottocento i cosentini al Pinto assiepati in curva nord che hanno inneggiato a Caserta durante la gara, prontamente salutati dal popolo casertano.

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