Si sgonfia la Casertana nella ripresa, tre punti al Trapani

Gli uomini di Coppitelli giocano un buon primo tempo, poi crollano a metà ripresa. L’FVS revoca un rigore dato dall’arbitro su Kallon.

  • Coppitelli: “Non sfruttate le occasioni capitate”.

CASERTA. Non è andata come si sperava: la Casertana viene sconfitta da un Trapani attendista e cinico. Oltre che più in palla atleticamente.

C’è rammarico per una sconfitta che si sarebbe potuta evitare se solo la difesa non si fosse fatta trovare impreparata sui due gol che hanno poi segnato definitivamente la gara.

Sul risultato pesa anche la revoca del rigore prima dato dall’arbitro Roland Andeng Toma Mbei della sezione di Cuneo e poi revocato su segnalazione del FVS chiesta dal tecnico dei siciliani. Il fallo, in piena area si è materializzato ai danni di un indomabile Kallon steso da Di Noia. Oltre alla traversa di Vano che ha però fatto il paio con quella del Trapani a firma di Celeghin su corner di Canotto. Una Casertana che, nella prima parte della gara ha mostrato di potersela giocare contro una delle corazzate del girone.

Così anche ad inizio ripresa, sugellato dalla traversa di Vano, come già detto in precedenza. Poi, come d’incanto, le luci si sono spente e il Trapani ha premuto sull’acceleratore: prima Grandolfo e poi Ciotti hanno messo la griffe del definitivo 2-0. E la Casertana? È rimasta in bambola, come un pugile alle corde senza opporre resistenza. La condizione atletica precaria ha finito per condizionare quanto di buono si era mostrato per quasi tre quarti di gara.

“Siamo ancora in costruzione dal punto di vista fisico oltre che individuale – ha sottolineato Coppitelli in sala stampa – ed abbiamo faticato a rimetterci in ordine. Probabilmente è mancata la reazione al gol del loro vantaggio venendo meno nelle occasioni che ci sono capitate. E, dopo il gol subito abbiamo messo la partita nella direzione a loro più congeniale. Un vero peccato perché ci siamo abbassati troppo anche mentalmente”.

E sul rigore revocato ha detto: “Episodio molto controverso, dal campo sembrava netto. Sono franati in tre su Kallon. Non penso ci fossero gli estremi per and are contro la decisione presa”.

Coppitelli sa fin troppo bene che c’è ancora molto lavoro da fare: i meccanismi non sono al top specialmente nella retroguardia che, nelle due reti subite, ha grosse responsabilità. Sono sette fino ad oggi i gol incassati in quattro gare: troppi per non far suonare il campanello d’allarme.

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