CASERTA. Una riunione tecnica per fare il punto sui dati disponibili del registro rumori e valutare l’impatto dei roghi di rifiuti nel territorio della cosiddetta Terra dei fuochi, tra Napoli e Caserta, si è tenuta oggi a Caivano. Il commissario delle periferie, Fabio Ciciliano, ha incontrato i rappresentanti di Asl, Arpac e Ispra, università e ospedali.
“Si è puntata l’attenzione sulla gestione operativa quindi sulle procedure per la rimozione e la identificazione dei rifiuti per una veloce gestione e contemporaneamente si è posta l’attenzione su quelle che possono essere le principali interferenze – dice Ciciliano – dei roghi sulle patologie acute di carattere respiratorio e quindi per la gestione immediata di quelle che possono essere le attività di esposizione al rischio”.
Altra questione sul tavolo “le attività più complesse di analisi che riguarda il registro tumori quindi – aggiunge il commissario straordinario che coordina le azioni per la realizzazione del Piano Terra dei fuochi – riguardo alle patologie neoplastiche per la realizzazione di studi piu’ precisi che possono mettere in stretta correlazione eventualmente ciò che è l’ambiente rispetto a quelle che sono le origini di alcune neoplasie delle popolazioni residenti”.
I cittadini attendono da tempo risposte sul nesso causale tra malattie respiratorie e tumorali, ma, sottolinea Ciciliano ai giornalisti “sono due argomenti completamente diversi che non si devono assolutamente confondere”. “Per i tumori è necessario fare un’analisi molto approfondita nel tempo. Invece, le patologie respiratorie sono un esempio di quelle che sono le situazioni in cui si può più agevolmente vedere quella che è la correlazione eventuale tra il fuoco, quindi il luogo, e quello che è l’aumento delle patologie respiratorie oppure l’aggravarsi di patologie respiratorie di persone che già ne soffrono”, conclude.
