CASERTA. “In qualità di iscritto di Fratelli d’Italia, e già capogruppo consiliare del Comune di Caserta, non posso più tacere di fronte al disastro strategico che si sta consumando in Campania. Il centrodestra ha già perso questa partita prima ancora di giocarla.
Mentre assistiamo al teatrino della politica-spettacolo fatta di proclami vuoti e spot elettorali senza contenuto, il centrosinistra ibrido – quella strana alleanza tra PD e M5S che fino a ieri si scannava – ha già messo in campo Roberto Fico come candidato presidente. E noi? Siamo ancora qui a grattarci la pancia.
Non è che dobbiamo trovare il meteo delle prossime settimane: il nome doveva essere fatto ieri, non domani. Ogni giorno che passa è una sconfitta che ci auto-infliggiamo per pura, colpevole inerzia”. Lo dichiara, in una nota, il già Capogruppo Consiliare FdI al Comune di Caserta.
“La verità è scomoda ma va detta: abbiamo abbandonato i campani al loro destino – rimarca – Mentre il centrodestra nazionale governa il Paese, in Campania stiamo regalando la vittoria a chi ha trasformato la politica in un mercato delle vacche, dove le alleanze si fanno e si disfano in base alla convenienza del momento.
Dove sono i programmi? Dove sono le proposte? Tutto quello che vediamo sono slogan vuoti, post sui social e dichiarazioni di circostanza. La Campania ha bisogno di fatti concreti: infrastrutture, sviluppo economico, lotta alla criminalità, sanità efficiente. Ma da chi dovrebbe rappresentare l’alternativa non arriva nemmeno l’ombra di una visione strategica. Questo è il fallimento della politica vera”.
Per l’esponente di FdI “i cittadini campani non meritano di dover scegliere tra il trasformismo di palazzo e il vuoto pneumatico. Meritano una leadership che abbia il coraggio di dire cosa vuole fare e come intende farlo”. “Il tempo delle scuse è finito. O il centrodestra campano si sveglia immediatamente, trova un candidato credibile e presenta un programma serio, oppure si assuma la responsabilità storica di aver consegnato la Campania per inerzia a chi ha fatto della politica un gioco di compromessi senza anima. I campani – conclude Napoletano – stanno aspettando, noi stiamo perdendo tempo”.
